I genitori e i figli non si scelgono, si amano e basta.
Ma tutti gli altri…
Quel che immetti riproponi.
Garbage In, Garbage Out: se immetti spazzatura, produci spazzatura.
In termini di valore generato, l’output di ciascuno di noi è coerente con la qualità dell’input, cioè di quanto immettiamo nel nostro cervello. Direi anzi direttamente proporzionale.
Programmi, trasmissioni, film, letture, studi, musica, addirittura persone frequentate.
Più il livello è basso, più è basso il valore che siamo in grado di riproporre. Naturalmente vale anche il contrario: più l’input è qualitativamente elevato, più l’output ne risente in modo virtuoso.
G.I.G.O. Questo acronimo un po’ vintage, preso in prestito dal mondo dell’informatica, ha sempre freschezza e validità sbalorditive.
Tant’è che lo si cita anche in relazione alle frequentazioni personali.
Alcuni sostengono che noi tutti si sia la media, in termini di personalità e carattere, delle cinque persone con le quali più spesso ci accompagniamo.
Che siano cinque, tre o sette poco cambia, per quanto mi riguarda.
Obbedendo al principio di causa/effetto, trovo molto confortante poter influenzare il valore che io genero controllando ciò a cui permetto di entrare nella mia vita.
Persone incluse.