Siamo il risultato delle parole che usiamo

Un conto è dire che una persona ci piace, un altro è dire che ci fa letteralmente impazzire.
Una cosa è dire che il risultato va bene, un’altra che è semplicemente strepitoso.

“Mi fa schifo” è diverso da “è lontano dai miei gusti”, “hai sbagliato tutto” è differente da “molto distante dalle aspettative”.
“Categoricamente no” non è come “fatico molto a venirti incontro”.

Gli effetti generati nelle persone cambiano, parecchio.

Le parole pesano come macigni, nel bene e nel male, perché si tira sempre in ballo l’autostima e su questa non si scherza.

Da qui l’importanza del linguaggio, a partire da quello utilizzato davanti allo specchio.

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