Le distanze, per quanto grandi esse siano, si percorrono un passo alla volta.
Allo stesso modo i grandi risultati sono il frutto di piccole attività quotidiane, iniziative, gesti sommati tra loro, nel tempo.
Ci ho messo anni a capirlo. Sulla mia pelle, sbattendo la faccia più volte. Volevo (e mi aspettavo) risultati subito, o quasi subito. Inevitabilmente mi sono ritrovato con un pugno di mosche, sempre o quasi sempre.
Con un certo sforzo, devo dire, ho cominciato a ragionare costantemente sull’investimento quotidiano.
Ogni giorno, tutti i giorni, fare qualcosa che mi conducesse verso un miglioramento della mia persona. Foss’anche poco, ma senza interruzioni. Dallo studio alle relazioni, dallo sport alla cura dei clienti. Ogni giorno, portare avanti attività, anche piccole, ripeto, che mi tenessero ben saldo sui binari della crescita.
Magicamente i risultati hanno cominciato ad arrivare anche per me. Anche quelli più importanti e ambiziosi.
Suddividere
“Spacchettare” il processo macro in micro azioni quotidiane è la chiave d’accesso. Si ottengono dei miglioramenti strabilianti facendo ogni giorno qualcosa che sia rivolto ad un miglioramento.
Parliamoci chiaro. Il tempo passa, in ogni caso.
Che tu lo utilizzi per migliorarti o per restare sempre dove sei (in realtà la maggior parte delle volte si regredisce), lui trascorre comunque. Potrà sembrare banale, ma questa per me è stata una rivelazione illuminante. Quando ne ho preso davvero consapevolezza, tutto è cambiato.
Preferisci ritrovarti tra sei mesi, un anno, cinque o dieci anni come una persona diversa, migliore, consapevolmente migliore attraverso un’attività responsabilmente migliorativa o vuoi rivederti come la stessa persona di sempre, con sei mesi, uno, cinque o dieci anni alle spalle?
Dipende da noi. Dipende da te, solo ed esclusivamente da te. Non ci sono ingerenze. Non è il capo, non il cliente, non l’azienda, non l’azionista che detta le regole. Abbiamo il pieno controllo e la piena discrezionalità in questo senso.
Qualcosa, anche poco, ogni giorno, tutti i giorni.
Se davvero vuoi, davvero puoi.
Tra l’altro capita spesso di ottenere dei passi in avanti molto più “avanti” rispetto alle proprie aspettative. È la ricompensa generata dal circolo virtuoso del lavoro quotidiano su noi stessi.
Piacere personale
Devo aggiungere che, personalmente, provo sempre un sottile piacere quando chiudo (anche durante, in realtà) la mia giornata e guardandomi indietro trovo pensieri e attività che vanno nella direzione della mia crescita. Sono a posto con me stesso, sereno. Sento che sto progredendo. Che poi venga o meno una ricompensa in forma “materiale” (di norma viene sempre), francamente non mi importa. Lo faccio per me.
Ricordo bene la netta e sgradevole sensazione di non aver fatto mezzo passo avanti nel corso della giornata.
Non lo auguro a nessuno.
Il salvadanaio
Non serve ribaltare il mondo.
Quali sono gli aspetti per te decisivi sui quali lavorare per diventare la versione migliore di te stesso?
Lo studio, le relazioni, le visite ai clienti, parlare in pubblico, motivare il tuo team, correre, nuotare, scrivere, passare più tempo con i tuoi cari, con gli amici? Cosa? Una volta stabilito esattamente quali sono questi aspetti, lavoraci tutti i giorni. È un’attività importante e non urgente che garantisce risultati straordinari.
Metti ogni giorno una piccola monetina in quel salvadanaio e ti ritroverai con una fortuna.