“Leggo per legittima difesa”

Ho scelto questa perla del mio idolo Woody Allen, una delle tante sue, per introdurre queste riflessioni.

Si dice che il vero potere è dato dall’immaginazione e dalla conoscenza.
Ebbene, la lettura le garantisce entrambe.

Nutrire regolarmente la mente con libri di valore stimola la curiosità, alimenta la cultura, migliora il lessico, amplia gli orizzonti, crea una visione, allena e fortifica la memoria, stimola l’intuizione e l’iniziativa.

Immaginazione e conoscenza non conoscono limiti di capienza, per noi e per la nostra mente. Più ne inseriamo, più creiamo presupposti e desideri per altra immaginazione e conoscenza.

Nel mondo del lavoro in particolare, l’aggiornamento costante è ormai imprescindibile.
E l’iniziativa individuale può fare molto al riguardo, moltissimo. Lo studio di testi attinenti alla nostra carriera è una polizza per garantirsene una di spessore.
Tutti sanno quanto sia importante sviluppare le competenze determinanti nel proprio contesto lavorativo.
Pochi lo fanno davvero.

Eppure è un’abitudine completamente alla nostra portata. Possiamo decidere quando, quanto e dove leggere.
Dico sempre che una sola mezz’ora al giorno equivale in un anno a qualcosa come 100 ore (tralasciando i weekend, Agosto e Dicembre…). Un corso di aggiornamento di 100 ore in un anno! Minimo investimento, massimo risultato. Con un ritmo simile si va inevitabilmente verso l’eccellenza nel proprio settore di riferimento, si viene inesorabilmente riconosciuti quali professionisti autorevoli e credibili.

Virgilio diceva: “Segui l’esperto”. I datori di lavoro, i clienti, i mercati riconoscono e scelgono gli esperti.

In un contesto di ultra-sollecitazioni che mettono tutti noi a dura prova, la pratica del leggere rappresenta un porto sicuro nel quale rifugiarci e prenderci cura di noi stessi.
Qui nulla e nessuno ci può imporre o togliere spazio.

Ripropongo in questa sede una sintetica “tripletta” dei benefici portentosi che la lettura garantisce, a mio modo di vedere.

1. In termini di conoscenza, elasticità mentale, visione e immaginazione, curiosità, rafforzamento della memoria, proprietà di linguaggio, capacità di fare collegamenti e connessione, la lettura è una palestra tra le migliori, probabilmente la migliore.

2. Nell’ottica dell’apprendimento e in particolare dell’autoapprendimento professionale, macinare manuali, testi e libri attinenti alla nostra carriera conferisce spessore in termini di competenze e in definitiva di autorevolezza, credibilità, professionalità, riconoscibilità e capacità di essere scelti.

3. In chiave di autostima, la portata confortante e corroborante dei libri è straordinaria. Considero la lettura un potente ansiolitico e una piacevole aggiunta di valore alla nostra persona.

Iniziare o terminare la giornata in compagnia di un libro è la miglior vitamina che io conosca.

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