Vi ricordate come Adso riesce a trovare l’uscita dalla biblioteca-labirinto ne “Il nome della rosa”?
Una rivisitazione di Arianna e Teseo.
Ecco. Quando le persone mi mostrano certe email ricevute (nascondendo il mittente, of course) mi viene sempre in mente Adso.
Venirne a capo è un’impresa.
Oltre ad essere un’attitudine comunicativa vincente, la chiarezza è un insospettabile e potente strumento anche da altre prospettive.
A titolo esemplificativo e certamente non esaustivo:
– Problem Solving: vero e proprio deterrente, ancor più che risolvere impedisce l’insorgere di molte criticità riconducibili a mancanza di chiarezza, leggasi misunderstanding.
– Time Management: “non ho capito, mi scrivi nuovamente/possiamo sentirci al telefono?”. Tempo prezioso che se ne va. Vedansi certe email, telefonate, riunioni.
– Team Working: quando il “chi fa cosa” è nitido per tutti si è già a metà dell’opera.
– Focalizzazione sugli obiettivi: se non è ben chiara la direzione come posso mettermi in azione?
– Public Speaking: siamo forse attratti e sedotti da un oratore contorto?
La domanda, che è anche la risposta, è la seguente: saremmo in grado di spiegarlo a un bambino di 6 anni?