Puntare sempre ad un miglioramento personale è il piccolo grande passepartout per raggiungere risultati strepitosi e per vincere la procrastinazione.
È lo strumento più potente per alimentare la nostra azione.
Se mi impongo di migliorare in una determinata attività o caratteristica ed ogni giorno mi adopero in questo senso, magari domani non noterò cambiamenti significativi, con ogni probabilità nemmeno tra una settimana. Ma tra un mese, sei mesi, un anno, certamente noterò un cambiamento significativo.
E risultati superiori rispetto agli attuali.
Visto che il tempo trascorre in ogni caso, che io decida di agire per migliorarmi oppure no, credo sia più utile ritrovarmi tra un anno con risultati migliori. No?
“Con tutto quel che ho da fare e pensare, come faccio a ricordarmi di migliorare”?
Mi viene sempre in mente il detto: “Non ho tempo per svegliarmi presto”. Potremmo parafrasarlo al tema in questione, “Non ho tempo per migliorarmi”.
L’ispirazione.
La maggior parte delle persone aspetta l’ispirazione. Quella telefonata al cliente prospect, la chiacchierata che voglio fare da tempo con il mio capo, mettere nero su bianco quell’idea per migliorare il ciclo produttivo. Ma anche uscire a correre, iscriversi (e poi andare) in palestra, fare quella gita, leggere quel libro.
“Adesso non è il momento, non ho tempo, più tardi sarò pronto. Tra due ore, domani, la prossima settimana.” Eccetera eccetera.
Non verrà mai il momento.
L’ispirazione senza l’azione che la precede, non arriva. Si finisce a fare sempre le stesse cose nello stesso modo, ottenendo gli stessi risultati di sempre. Anzi, con il passare del tempo inesorabilmente si regredisce. Trovandosi di fronte alle diverse circostanze che si presentano, molti subiscono persone e situazioni senza agire preventivamente, senza creare i presupposti per gestire persone e situazioni.
Il risultato è di rimanere intrappolati nelle sabbie mobili della routine, dello standard. Dove non c’è miglioramento non c’è crescita, dove non c’è crescita si staziona nella mediocrità.
Nel mondo del lavoro non c’è spazio per la mediocrità, si è destinati a rimanere ai margini. Molto spesso anche fuori.
Miglioramento in azione.
Guarda caso più siamo orientati all’azione e più ci vengono idee, più ci sentiamo ispirati. Non c’è nulla di più fertile dell’orientamento all’azione per far crescere la nostra ispirazione.
Iniziare la nostra giornata con l’intenzione (pensiero) di fare del nostro meglio (azione) per aggiungere valore rispetto a quanto avvenuto ieri, è un piccolo passo alla portata di tutti noi. Un piccolo passo dalle conseguenze colossali.
Qualche semplice esempio?
Alzarmi un po’ prima e studiare per migliorare le mie competenze, elargire un sorriso (anche se non ne avrei voglia) ai miei colleghi quando arrivo al lavoro, fare un paio di telefonate ai miei clienti più importanti (magari anche andare a trovarli), mantenere la calma in situazioni ad alta tensione, proporre iniziative migliorative.
Oppure, se già sono molto bravo in tutto questo e in altro ancora, consolidare queste attività, perché è attraverso la ripetizione che si arriva all’eccellenza. Sempre di azione si parla, eccome.
Anche nella nostra vita personale vale lo stesso principio. Oggi faccio un paio di flessioni in più rispetto a ieri, allungo la corsa di 1 km, dedico più tempo al gioco con mia figlia, chiamo quel mio amico che non sento da una vita.
Anche in questo caso, se già sono un fulmine di bravura in tutto questo ed altro, non mi resta che rafforzare queste mie doti. Il rafforzamento è pur sempre orientamento all’azione.
Il vero portento è che porsi nell’ottica di agire per migliorarsi, alzando un poco l’asticella del nostro valore in modo costante, può permetterci di ottenere risultati che nel medio e lungo termine saranno radicalmente superiori rispetto agli attuali. Con poco, ogni giorno, possiamo riscuotere una ricompensa enorme.
Ma porsi nell’ottica non basta. Bisogna agire. E qui cascano in molti. Pur sapendo esattamente cosa fare per migliorare, su quali ambiti intervenire, come potrebbero avere i riscontri più significativi, molti, moltissimi non si muovono. Aspettano l’ispirazione, appunto.
“Fare sempre le stesse cose, nello stesso modo, ed aspettarsi dei risultati diversi”?
Scegliere consapevolmente di aggiungere valore alla propria persona, ogni giorno, significa firmare una polizza che ci restituirà, con interessi da capogiro, tutti i nostri investimenti.
E poi ne beneficiamo per la qualità della nostra vita. Essere consapevoli di fare sempre un passo avanti, costantemente, è un potente corroborante in termini di fiducia in se stessi, sicurezza di sé, ottimismo, aspettative fiduciose.
Chiudere la nostra giornata con la consapevolezza di aver fatto del nostro meglio durante le ore trascorse, di aver agito e quindi di aver trovato ispirazione per migliorarci in qualcosa, ci trasmette serenità, pace, appagamento ed è probabilmente il miglior modo per affrontare al meglio il domani.
Anzi, se è vero che ogni nostra giornata non è altro che un modello in miniatura della nostra vita intera, perseguire il miglioramento continuo attraverso l’azione è il miglior modo di vivere la vita.
Certo, è necessaria una certa forza di volontà per mantenersi in azione. Ma il premio è straordinario.
Mi viene da pensare a quando vado a correre la mattina presto. Alle volte (spesso in realtà!) mi farei sparare da un plotone d’esecuzione piuttosto che vestirmi di tutto punto, mettermi le scarpe da running e uscire con il buio. Cerco di farmi coraggio e puntualmente, dopo nemmeno cinque minuti dalla partenza, non potrei più farne a meno. È arrivata l’ispirazione.